SCIENCES OF PREVENTIVE AND ADAPTED PHYSICAL ACTIVITIES
Year: 1
- BIOLOGICAL SIGNALS AND EXERCISE EVALUATION TOOLS - Varese - Università degli Studi dell'Insubria
- DEVELOPMENTAL PSYCHOLOGY AND PATHOPHYSIOLOGY OF AGING - Varese - Università degli Studi dell'Insubria
- ELEMENTS OF HEALTHCARE MARKETING AND PROMOTION OF SPORTS INITIATIVES - Varese - Università degli Studi dell'Insubria
- EXERCISE AND PHARMACOLOGICAL APPROACH TO CARDIORESPIRATORY AND METABOLIC DISORDERS - Varese - Università degli Studi dell'Insubria
- HUMAN MOVEMENT AND KINESIOLOGY THEORY - Varese - Università degli Studi dell'Insubria
- NEUROLOGICAL PATHOLOGIES AND NEUROMOTOR RE-EDUCATION - Varese - Università degli Studi dell'Insubria
- PATHOLOGIES OF THE HUMAN MUSCULOSKELETAL SYSTEM AND PHYSIOKINESIS THERAPY - Varese - Università degli Studi dell'Insubria
Year: 2
- ADAPTED PHYSICAL ACTIVITY
- ELECTIVE
- ENGLISH - Varese - Università degli Studi dell'Insubria
- EXERCISE AND SPORTS ACTIVITY ADAPTED TO PHYSICAL AND PSYCHIC DISABILITIES - Varese - Università degli Studi dell'Insubria
- EXERCISE IN CHILDHOOD AND ADOLESCENCE WITH ELEMENTS OF PSYCHOTHERAPY - Varese - Università degli Studi dell'Insubria
- FINAL TEST - Varese - Università degli Studi dell'Insubria
- POSTURE AND BALANCE PRESERVATION TECHNIQUES - Varese - Università degli Studi dell'Insubria
- POSTUROLOGY AND RESPIRATORY TRAINING
- PROMOTION OF HEALTHY LIFESTYLES - Varese - Università degli Studi dell'Insubria
- TRAINEESHIP
funzione in un contesto di lavoro:
competenze associate alla funzione:
sbocchi professionali:
funzione in un contesto di lavoro:
competenze associate alla funzione:
sbocchi professionali:
- Specialisti nell’educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili - 2.6.5.1.0
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giudizio
I laureati magistrali del CdS in oggetto dovranno sviluppare una capacità autonoma di giudizio sui seguenti temi:
- Giudicare lo stato delle conoscenze attuali riguardanti l’opportunità di intervento mediante attività motoria in determinate condizioni di salute (ad es. giovani con sovrappeso, anziani fragili, disabili motori e psichici, etc.), al fine comprendere e far comprendere a operatori e utenti finali i campi di applicabilità dell’intervento e le sue ultime finalità;
- Giudizio sui risultati recenti riportati nella letteratura scientifica riguardanti la sicurezza e l’efficacia delle principali metodiche di allenamento o attività fisica adattata nel contrasto delle patologie croniche, nel disagio psico-sociale e nei soggetti con disabilità di ogni derivazione;
- Giudizio sui limiti di applicabilità dei metodi di valutazione funzionale (soprattutto test di esercizio) e dei programmi di attivazione motoria, al fine di non provocare inutili sovraccarichi fisici e psichici nei soggetti trattati, oppure di non fornire "dosi" insufficienti di esercizio fisico in funzione preventiva primaria e secondaria;
- Giudizio sugli effetti positivi dei programmi di attività fisica in diversi contesti, soprattutto di quella adattata;
- Giudicare l’adeguatezza degli ausili e degli strumenti utilizzati nelle attività sportive, nonché degli ambienti (naturali o artificiali) in cui tali attività vengono proposte e svolte;
- Giudizio sul significato dei dati oggettivi (misurazioni strumentali, valutazioni funzionali, etc.) o soggettivi (questionari, colloqui etc.) recuperati dalle valutazioni "sul campo" e in laboratorio, finalizzati a una ottimale programmazione della prescrizione di esercizio fisico.
Per favorire tali capacità di giudizio saranno somministrati come strumenti didattici privilegiati gli insegnamenti dei settori M-EDF02, BIO/09, BIO/14, MED/33, MED/34, MED/26, MED/39, MED/10, M-PSI-04, M-PED/03 e SPS/08.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene sia tramite la valutazione degli esami di profitto, delle prove in itinere sia attraverso la valutazione del grado di autonomia e capacità raggiunte dallo studente nei lavori di gruppo, nelle ricerche, nelle presentazioni in aula e nelle attività di tirocinio.
I laureati magistrali del CdS in oggetto dovranno sviluppare particolari abilità comunicative nei seguenti ambiti:
- Presentazione dei risultati positivi ottenuti con l’applicazione delle tecniche di attività fisica adattata al benessere o al recupero e mantenimento delle funzioni e dell’autonomia negli utenti dei programmi proposti, mediante un linguaggio comprensibile e divulgativo, ma basato su evidenze il più possibile oggettivabili;
- Saper presentare i risultati più recenti e promettenti derivanti dalla letteratura scientifica sugli argomenti relativi alla attività fisica adattata e in funzione preventiva;
- Adottare un linguaggio comprensibile nella somministrazione di esercizio ai gruppi di lavoro, per il maggior coinvolgimento e motivazione dei soggetti a cui viene proposta l’attività fisica, finalizzato all’ottenimento di una compliance elevata nel lungo periodo nei confronti dei programmi di lavoro proposti;
- Saper comunicare con efficacia al gruppo di lavoro dell’equipe multidisciplinare le finalità, i risultati da conseguire con i protocolli di attività motoria e sportiva adattata proposti agli utenti finali;
- Saper comunicare in modo chiaro e scientifico gli eventuali risultati strumentali relativi alle valutazioni funzionali iniziali, in itinere o di fine percorso ai gruppi interdisciplinari di lavoro, progettazione o ricerca, al fine di oggettivare e consolidare nel tempo la coscienza dell'efficacia degli interventi proposti a tutti i componenti dell'equipe.
Le abilità comunicative saranno verificate oltre che nelle valutazioni degli esami di profitto e delle prove in itinere anche durante le presentazioni di gruppo, le esperienze pratiche e di tirocinio e nella redazione e presentazione degli elaborati.
I laureati magistrali del CdS in oggetto dovranno sviluppare particolari abilità comunicative nei seguenti ambiti:
- Presentazione dei risultati positivi ottenuti con l’applicazione delle tecniche di attività fisica adattata al benessere o al recupero e mantenimento delle funzioni e dell’autonomia negli utenti dei programmi proposti, mediante un linguaggio comprensibile e divulgativo, ma basato su evidenze il più possibile oggettivabili;
- Saper presentare i risultati più recenti e promettenti derivanti dalla letteratura scientifica sugli argomenti relativi alla attività fisica adattata e in funzione preventiva;
- Adottare un linguaggio comprensibile nella somministrazione di esercizio ai gruppi di lavoro, per il maggior coinvolgimento e motivazione dei soggetti a cui viene proposta l’attività fisica, finalizzato all’ottenimento di una compliance elevata nel lungo periodo nei confronti dei programmi di lavoro proposti;
- Saper comunicare con efficacia al gruppo di lavoro dell’equipe multidisciplinare le finalità, i risultati da conseguire con i protocolli di attività motoria e sportiva adattata proposti agli utenti finali;
- Saper comunicare in modo chiaro e scientifico gli eventuali risultati strumentali relativi alle valutazioni funzionali iniziali, in itinere o di fine percorso ai gruppi interdisciplinari di lavoro, progettazione o ricerca, al fine di oggettivare e consolidare nel tempo la coscienza dell'efficacia degli interventi proposti a tutti i componenti dell'equipe.
Le abilità comunicative saranno verificate oltre che nelle valutazioni degli esami di profitto e delle prove in itinere anche durante le presentazioni di gruppo, le esperienze pratiche e di tirocinio e nella redazione e presentazione degli elaborati.
La prova finale del corso di laurea magistrale in Scienze delle attività motorie preventive ed adattate prevede la stesura di un elaborato di tesi originale che sarà discussa dal candidato durante la seduta di laurea.
L’elaborato verrà redatto sotto la supervisione di un docente relatore e prevederà la presenza di un docente correlatore per opportuna assistenza allo studente.
Le modalità per lo svolgimento della prova finale sono riportate nel Regolamento didattico del corso di studio.